Sul Plan de Corones non si vivono solo emozioni alpine. Lo stesso Reinhold Messner ha definito come: „il suo quindicesimo Ottomila!“ l’ambizioso progetto legato alla catena di musei altoatesini dedicati alla montagna il cui l’ultimo componente, il „Messner Mountain Museum Corones“, ha visto la luce proprio nell’estate del 2015. Con la star degli architetti Zaha Hadid e lo Skirama Kronplatz, l’ormai leggendario alpinista dell’estremo ha dato vita a una cordata vincente, che ha superato diverse tappe nella complessa “ascensione”...avanti
Sul Plan de Corones non si vivono solo emozioni alpine. Lo stesso Reinhold Messner ha definito come: „il suo quindicesimo Ottomila!“ l’ambizioso progetto legato alla catena di musei altoatesini dedicati alla montagna il cui l’ultimo componente, il „Messner Mountain Museum Corones“, ha visto la luce proprio nell’estate del 2015. Con la star degli architetti Zaha Hadid e lo Skirama Kronplatz, l’ormai leggendario alpinista dell’estremo ha dato vita a una cordata vincente, che ha superato diverse tappe nella complessa “ascensione”...avanti
Il fascino per la montagna è intatto da tempo immemorabile. Con LUMEN, questo fascino trova una sua casa fotografica: sulla cima di Plan de Corones (in Alto Adige), i 1800 metri quadrati del museo sono infatti interamente dedicati alla fotografia di montagna. Negli spazi che si snodano per quattro piani, LUMEN rende tangibile la storia della fotografia di montagna dagli esordi ad oggi, e l'arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo...avanti
Il fascino per la montagna è intatto da tempo immemorabile. Con LUMEN, questo fascino trova una sua casa fotografica: sulla cima di Plan de Corones (in Alto Adige), i 1800 metri quadrati del museo sono infatti interamente dedicati alla fotografia di montagna. Negli spazi che si snodano per quattro piani, LUMEN rende tangibile la storia della fotografia di montagna dagli esordi ad oggi, e l'arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo...avanti
Là dove un tempo venivano cambiati i cavalli e riposte le carrozze, regna oggi una grande vivacità culturale: il Museo civico di Brunico è stato inaugurato nel 1995 in quelle che un tempo erano le stalle del servizio postale cittadino. Il museo ospita dalle cinque alle sette esposizioni all'anno, che presentano l'arte regionale, nazionale e internazionale: grafica, pittura, scultura e fotografia si alternano di volta in volta. La collezione storica del museo propone opere di quello che un tempo era il Museo locale di Brunico.
Là dove un tempo venivano cambiati i cavalli e riposte le carrozze, regna oggi una grande vivacità culturale: il Museo civico di Brunico è stato inaugurato nel 1995 in quelle che un tempo erano le stalle del servizio postale cittadino. Il museo ospita dalle cinque alle sette esposizioni all'anno, che presentano l'arte regionale, nazionale e internazionale: grafica, pittura, scultura e fotografia si alternano di volta in volta. La collezione storica del museo propone opere di quello che un tempo era il Museo locale di Brunico.
Si tratta del quinto museo della montagna del noto scalatore Reinhold Messner. Il progetto è interattivo e rappresenta un luogo d'incontro e di scambio culturale tra la popolazione rurale autoctona e gli ospiti provenienti dalle altre regioni montane del mondo. L'esposizione comprende opere ed oggetti d'uso quotidiano delle diverse popolazioni di montagna, tra cui sherpa, tibetani, mongoli, hunza. Il nome del museo, Ripa, significa "uomo di montagna" in lingua tibetana...avanti
Si tratta del quinto museo della montagna del noto scalatore Reinhold Messner. Il progetto è interattivo e rappresenta un luogo d'incontro e di scambio culturale tra la popolazione rurale autoctona e gli ospiti provenienti dalle altre regioni montane del mondo. L'esposizione comprende opere ed oggetti d'uso quotidiano delle diverse popolazioni di montagna, tra cui sherpa, tibetani, mongoli, hunza. Il nome del museo, Ripa, significa "uomo di montagna" in lingua tibetana...avanti
Il Museo degli usi e costumi, il più antico dei Musei provinciali dell'Alto Adige, offre la possibilità di esplorare i diversi ceti sociali della società contadina sudtirolese degli ultimi secoli. Il caposaldo del museo è costituito dall'imponente residenza barocca "Mair am Hof" edificata alla fine del XVII secolo. Le sue sale padronali tipiche della nobiltà rurale sono visitabili. All'interno della residenza trovano inoltre posto le collezioni del museo. Nel museo all'aperto, su circa 3 ettari si susseguono i masi dei contadini, testimoni della varietà di tipologie costruttive d'altri tempi...avanti
Il Museo degli usi e costumi, il più antico dei Musei provinciali dell'Alto Adige, offre la possibilità di esplorare i diversi ceti sociali della società contadina sudtirolese degli ultimi secoli. Il caposaldo del museo è costituito dall'imponente residenza barocca "Mair am Hof" edificata alla fine del XVII secolo. Le sue sale padronali tipiche della nobiltà rurale sono visitabili. All'interno della residenza trovano inoltre posto le collezioni del museo. Nel museo all'aperto, su circa 3 ettari si susseguono i masi dei contadini, testimoni della varietà di tipologie costruttive d'altri tempi...avanti